Il bonus ristrutturazione edilizia: cos’è e come si è evoluto nel corso del tempo
Il bonus ristrutturazione edilizia costituisce un incentivo dedicato a tutti coloro i quali eseguono degli interventi di riqualificazione edilizia sui loro immobili.
In sostanza il suddetto bonus rappresenta una detrazione del 50% finalizzata ad incentivare i privati cittadini ad eseguire degli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sui loro immobili.
Questa misura governativa è stata introdotta per la prima volta all’interno del nostro ordinamento da un decreto del presidente della Repubblica nel 1986.
Il bonus è sempre stato oggetto di numerosi dibattiti politici; questi ultimi hanno portato ad un suo potenziamento mediante il Decreto-legge del 2013.
Grazie a tale potenziamento è stata riconosciuta ai privati cittadini la possibilità di poter decidere se usufruire di una detrazione, lo sconto in fattura o per la cessione del credito.
In considerazione della fondamentale rilevanza del suddetto bonus quest’ultimo è stato ulteriormente potenziato dalla manovra finanziaria predisposta dal nostro governo nel 2021. Grazie a tale intervento il bonus è stato aumentato al 50%.
Ecco cosa dice la proroga
Il nostro governo mediante la Legge di bilancio predisposta nell’anno corrente ha deciso di prorogare la suddetta misura governativa sino al 31 Dicembre del 2024.
La proroga in questione non modifica in alcun modo le condizioni e i requisiti necessari perché tu possa usufruire del suddetto bonus.
La proroga ritenuta indispensabile dal nostro governo in quanto, in sua assenza vi sarebbe stata una consistente riduzione della detrazione fiscale fruibile dai destinatari della suddetta misura governativa.
Al fine di evitare ciò all’interno della Legge di bilancio 2022 si è stabilita la proroga del Bonus ristrutturazione edilizia sino al 31 dicembre 2024, in considerazione di ciò sarà possibile detrarre tutte le spese da te sostenute per la ristrutturazione edilizia del tuo immobile con uno sconto IRPEF del 50%.
Chi può usufruire di tale bonus?
Il bonus può essere usufruito da qualunque contribuente soggetto al pagamento delle imposte sul reddito, il suddetto beneficio può essere fruito a prescindere dal fatto che tu risieda o meno in Italia.
Una delle peculiarità del bonus ristrutturazione edilizia è costituita dal fatto che quest’ultimo può essere fruito non solo dai proprietari degli immobili ma anche da tutti coloro i quali vantano su di essi dei diritti reali.
Sulla base di quanto previsto dalla normativa che disciplina il bonus ristrutturazione edilizia possono fruire del suddetto incentivo:
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- i proprietari dell’immobile;
- chiunque presenti un diritto reale di godimento sull’immobile nel quale vengono realizzati gli interventi di ristrutturazione edilizia;
- gli inquilini o i comodatari;
- infine, gli imprenditori individuali, quest’ultima ipotesi si configura solo con riferimento agli immobili non ricompresi tra quelli strumentali.
Vi sono altre categorie di soggetti che possono fruire del bonus ristrutturazione edilizia.
Fra i soggetti in questione si possono citare il familiare convivente del titolare dell’immobile sul quale vengono realizzati gli interventi di ristrutturazione edilizia o il coniuge separato assegnatario dell’immobile.
Nel caso in cui tu sia ricompreso all’interno delle categorie di soggetti appena citati, al fine di poter usufruire del bonus ristrutturazione edilizia dovrai dimostrare di aver sostenuto le spese concernenti gli interventi di ristrutturazione edilizia
Per quali interventi è possibile fruire del bonus?
Il bonus ristrutturazione edilizia può essere fruito solo con riferimento a taluni specifici interventi indicati all’interno della normativa che regolamenta la suddetta misura governativa.
A tal proposito puoi trovare tutti gli interventi in questione all’interno del testo unico nel quale sono presenti tutte le disposizioni in tema edilizio.
Fra gli interventi con riferimento ai quali puoi richiedere e usufruire del bonus ristrutturazione edilizia si possono citare gli interventi concernenti la manutenzione straordinaria, il restauro o la ristrutturazione edilizia eseguiti sulla tua unità immobiliare residenziale.
Il bonus può essere fruito con riferimento alle spese da te sostenute al fine di realizzare degli interventi di ripristino del tuo immobile in seguito ad evento calamitoso.
Sempre con riferimento agli interventi rispetto ai quali puoi fruire del bonus ristrutturazione edilizia si possono citare quelli aventi ad oggetto la realizzazione di ascensori o di montacarichi all’interno del tuo immobile.
La cessione del credito e lo sconto in fattura
Come anticipato in precedenza tu hai la possibilità di poter scegliere se optare per l’utilizzo diretto della detrazione o se optare per delle alternative, fra le quali si possono citare per esempio lo sconto in fattura o la cessione del credito.
Lo sconto in fattura rappresenta un contributo, il quale può essere fruito come una sorta di sconto sul corrispettivo dovuto.
In merito al funzionamento dello sconto in fattura, in sostanza quest’ultimo viene recuperato come credito d’imposta dai fornitori che in precedenza si sono occupati degli interventi di ristrutturazione edilizia sulla tua abitazione.
L’individuo che ha provveduto all’esecuzione degli interventi di ristrutturazione edilizia sulla sua abitazione può inoltre optare per la fruizione della cessione del credito d’imposta ad altri individui, fra i quali si possono citare anche gli istituti creditizi.